Gli hairstyle con effetto bagnato hanno caratterizzato le sfilate di tutto l’anno 2022, presentandosi ancora, nella stagione autunno-inverno, più prepotentemente di prima, per cui ci aspettiamo di ritrovarlo, in tutto il suo splendore, anche nell’anno nuovo.

Semplice da realizzare, spontaneo e resistente, il wet look è uno stile intrigante, che possiamo realizzare in diversa maniera.
Capelli Lisci

Il classico wet style, è lo stesso che vediamo in una qualsiasi pubblicità di uno shampoo: capelli lisci, tirati indietro con le mani o, ancor meglio, con il pettine e poi lasciati sciolti lungo il collo. Questo look mette in risalto, sicuramente, i lineamenti, le forme del volto e della testa, per cui è suggerito a chi ha un viso, non troppo largo o schiacciato.
Onde anni ’30…in chiave moderna

Un modo eccezionale per sfoggiare il wet look è con onde ordinate e aderenti al capo, come nella moda anni ’30.

Generalmente si divide la testa con una riga laterale e vengono coinvolte le ciocche anteriori per realizzare le onde, mentre la restante chioma viene sistemata in un raccolto oppure lasciata libera sulle spalle.
Messy Hair

Se trovate l’effetto bagnato troppo ordinato, lo si può rendere meno impostato lasciando qualche ciocca fuori posto: questo tipo di movimento renderà l’hairstyle più originale e dinamico.
Ondulato e Riccio

Se le onde in stile retro non sono nel vostro stile, l’effetto bagnato è perfetto anche per acconciature più scomposte e libere, specialmente sulle chiome ricce o mosse: un wet look diffuso senza l’uso di pettini o spazzole, rende i ricci più brillanti e definiti.