Esistono diverse tipologie di capelli lisci: i cosiddetti “lisci spaghetti”, per esempio, sono estremamente ordinati e precisi, con punte dritte e nessuna ciocca fuoriposto. Non è detto, tuttavia, che i capelli lisci siano sempre cosi formali, poiché è possibile dare del movimento alla chioma anche senza piegare su una acconciatura mossa.
Punte curve verso l’interno

Su tagli pari, questo tipo di punte, crea una sorta di hairstyle scolaretto, mentre nelle chiome scalate regala movimento e vivacizza il look. In entrambi i casi, le punte incurvate verso l’interno, incorniciano il volto, allungandone le forme: per questo è consigliato per chi ha un viso a cuore, quadrato oppure rotondo.
Punte ricurve verso l’esterno

Questa piega anni ‘60 possiede un gusto formale, molto raffinato: le punte rivolte verso l’esterno, conferiscono alla chioma una forma trapezoidale, più voluminosa ed elegante rispetto a una piega verso l’interno. Per queste sue caratteristiche, è considerato perfetto per volti a triangolo invertito, oppure a diamante.
Punte dritte

Già mensionate in precedenza, le punte piastrate, perfettamente inflessibili, sono tipiche dei capelli con effetto “spaghetto”: ben impostata e odinata, questa piega si addice a tagli pari e ambienti formali.
Messy
Usare la piastra o fare una messa in piega può metterci in difficoltà, e quindi si cade nello sfoggiare un look trasandato: ma con un po di pazienza e meno cura di quella che può avere un parrucchiere, possiamo realizzare una chioma liscia, che abbia un tocco di movimento e che non sia troppo impostata.

Con una spazzola rotonda e un phon (oppure con la piastra), si puo realizzare una curvatura delle punte libera e disordinata, ottenendo un risultato sbalorditivo e del tutto inaspettato: provare per credere!